Manutenzione Piscina: guida al trattamento dell’acqua

La manutenzione della piscina in particolare il trattamento dell’acqua contenuta in essa è uno dei compiti più importanti e delicati. Ogni giorno infatti decine di clienti ci contattano per avere informazioni sul trattamento acqua piscina, come mantenere pulita l’acqua, come regolare il ph della piscina, quali prodotti per la manutenzione piscina utilizzare e tante altre domande importantissime per prendersi effettivamente cura della propria piscina.

Per questo motivo abbiamo decisto di scrivere questa guida alla manutenzione della piscina, redatta dai nostri esperti e tecnici per rispondere ad ognuna delle domande che ogni giorno ci arrivano.

E se non trovi risposta in questo manuale per la manutenzione piscine, puoi sempre richiedere un check-up. Un nostro esperto, con l’ausilio di uno strumento fotometrico, sarà in grado di fornirti il trattamento ideale della tua piscina in pochi minuti.

Iniziamo quindi.

1) QUANDO E QUANTE VOLTE CONTROLLARE L’ACQUA DELLA PISCINA?

Una delle prime cose da tenere in considerazione per il trattamento acqua piscina è la frequenza con la quale svolgere i controlli e i trattamenti con i prodotti chimici per piscina. Questi controlli vanno fatti infatti ogni 3-4 giorni, ad inizio stagione (nei mesi di Marzo, Aprile e Maggio), e ogni 2 giorni nei mesi di Giugno, Luglio e fino alla fine di Agosto.

Iniziamo a scoprire tutte le operazioni da svolgere per la giusta manutenzione piscina e il trattamento acqua, per avere sempre un acqua limpida e igenizzata da godersi per tutta l’estate.

2) REGOLARE IL PH DELLA PISCINA

Come regolare il PH piscina? Questo è uno dei dubbi che più spesso ogni proprietario di piscina alle prime armi si chiede. Ecco le nostre indicazioni su come regolarlo in maniera semplice ed efficace.Il ph di norma tende a salire, il suo livello ideale è fra 7.2 e 7.6.
Al di sotto o al di sopra di questi livelli – in caso quindi di ph piscina alto o ph piscina basso – i prodotti chimici, complementari al ph, funzionano male o non funzionano. 
Per bilanciarne i livelli sono quindi necessari i regolatori di ph per piscine. Utilizzando i nostri prodotti si consiglia di usare 12 ml di prodotto, i quali abbassano il livello di ph di 0,2 unità per metro cubo. Infatti si aggiunge ph- per abbassare il livello acidità.

Il ph è disponibile sia liquido che granulare, in alcuni casi può rendersi necessario l’incrementatore di Ph.

3) CLORAZIONE SHOCK: DOSAGGIO E TRATTAMENTO

Alla riapertura della piscina è importantissimo fare un trattamento di clorazione shock – detto anche trattamento shock piscina o clorazione d’urto – per eliminare impurità e batteri che pullulano nell’acqua della nostra piscina. Il cloro choc contiene il 60% di cloro utile ed è un’azione d’urto, rapida e potente, che viene fatta soltanto all’inzio e alla fine della stagione o se ci sono state delle forti precipitazioni atmosferiche.

Il giusto valore di cloro dell’acqua della piscina dovrebbe sempre oscillare fra 0,6 ed 1,5 PPM. Utilizzando i nostri prodotti si aggiungono come primo trattamento shock piscina 15 grammi a mc di dicloro granulare, disciolto sempre in bacinella ed una volta disciolto versato in acqua, il cloro corrode e smacchia, è molto molto importante non farlo mai entrare a diretto contatto con il telo della piscina per evitare danni irreparabili quali macchie e nei casi più gravi corrosione del telo.

Nelle 6 ore successive dalla fase di clorazione d’urto è preferibile non far entrare nessuno in acqua e tenere la filtrazione accesa in modo continuato per circa 12 ore. Se nei giorni a seguire nonostante l’asuilio di pastiglie di cloro lento o pastiglie multiazione il valore del cloro tende a rimanere sotto il livello minimo di 0,6 potete aggiungere 2-3 grammi a mc di cloro granulare, sempre disciolto in bacinella e poi versato disciolto in acqua, questo con cadenza di 3 volte a settimana.

4) TRATTAMENTO ANTIALGHE PER PISCINE

Il trattamento antialghe per piscine è un altro degli aspetti fondamentali da tenere in considerazione per la manutenzione della propria piscina. Al contrario di cloro e Ph la presenza o meno di alghe non si misura, ma risulta tangibile al tatto e alla vista. Come utilizzare l’antialghe? Per avere sempre l’acqua della propria piscina pulita e prevendendo la formazione delle alghe ti consigliamo di utilizzare uno dei nostri antialghe o alghicidi specifici per piscine. Il nostro prodotto si versa una volta a settimana, la prima volta 20 ml a metro cubo, ai 5 giorni 5 ml a metro cubo per un trattamento di mantenimento.

5) CLORO PISCINA: QUANTITÀ E DOSAGGIO

Abbiamo parlato della clorazione piscina in un paragrafo precedente facendo riferimento al trattamento shock e ai momenti in cui utilizzarlo. Bisogna però sapere che il trattamento con cloro per piscina va effettuato periodicamente per mantenere l’acqua della piscina pulita e ben igenizzata. Qui ti spieghiamo come utilizzare al meglio il cloro per piscine: quantità, dosaggio e frequenza affinchè tu possa ottenere il massimo del risultato e goderti un’acqua cristallina e sempre pulita in compagnia della tua famiglia e amici.

Ti suggeriamo innanzitutto di utilizzare del cloro in pastiglie. Si tratta generalmente di pastiglie da 20, 200 o 250 gr. Si mettono nello skimmer oppure nei dosatori galleggianti (essendo i pastiglioni corrosivi consigliamo il dosatore galleggiante), anche questi mai a diretto contatto con il telo in quanto contenendo cloro, potrebbero smacchiare il vostro liner in modo irreparabile.

Per quanto concerne il dosagggio del cloro per piscine, la dose media per le pastiglie da 200 o 250 grammi è di una pastiglia ogni 20 mc di acqua. Man mano che la pastiglia si consuma potete integrarne una nuova, generalmente ogni 7/10 giorni.

Le linee guida riportate sopra sulla sul trattamento cloro per piscine sono indicative e spesso le quantità di somministrazione cambiano per numerosi fattori, quali:

• Numero di persone che frequentano la piscina
• Esposizione al sole
• Ore di accensione del filtro Qualità dell’acqua
• Se piove o meno
• Presenza di vento
• Temperatura dell’aria e temperatura dell’acqua

6) MANUTEZIONE PISCINA E FILTRAZIONE: COME OTTENERE IL MASSIMO DAI PRODOTTI CHIMICI

I prodotti chimici per piscine funzionano bene in presenza di un buon sistema di filtrazione. Se potete optate sempre per un sistema di filtrazione a sabbia in quanto il motore ha una spinta decisamente più forte e riesce a tenere in movimento l’acqua della piscina distribuendo in modo corretto il prodotto chimico.

Il prodotto chimico va misurato con appositi tester, il più diffuso è il kit reagente a gocce. Si riempiono le ampolle di acqua fino alla linea indicata, si aggiungono le 5 gocce di reagente ed in base al colore risultante sapete quanto prodotto chimico aggiungere alla vostra piscina. Ricordate che una giusta quantità di ore di filtrazione, circa 6-8 ore al giorno, preferibilmente di giorno e la giusta dose di prodotti chimici vi potrà permettere di tenere la stessa acqua per tutta la stagione. Un acqua cristallina non sempre è sinonimo di acqua sicura.

Altra funzione importante per far perdurare una buona qualità della filtrazione a sabbia è quella di effettuare lavaggi periodici della sabbia contenuta nel serbatoio, con le fasi di lavaggio e contro lavaggio dell’acqua. Queste fasi sono da effettuarsi per circa 1 minuto, servono a lavare la sabbia dalle impurità catturate nella piscina ed a riassestare il livello di sabbia nel serbatoio. Nelle fasi di lavaggio e contro lavaggio l’acqua verrà presa dalla piscina ed espulsa dalla terza uscita non collegata alla piscina. 

Condividi e continua a seguirci.